Cori sorge su un’altura dei monti Lepini, a circa 400 metri sul livello del mare. La città ha origini antichissime, riconducibili alla ricca Cora, uno dei centri dell’Antico Lazio di epoca preromana abitato dai Latini.
Nel corso del tempo, Cori divenne città romana e rimase in seguito coinvolta anche nella guerra civile tra Mario e Silla, subendo una parziale distruzione. Testimonianze attuali di epoca romana sono le interessanti mura poligonali del V secolo a.C., ampliate e modificate a più riprese, i resti del Tempio dorico di Ercole, il tempio di Castore e Polluce, che conserva una doppia fila di colonne corinzie realizzate successivamente, il Pozzo Dorico ed infine il Ponte della Catena.
Cori, però, attualmente presenta un aspetto tipicamente medievale, in prevalenza risalente ai secoli XII e XIII, con le porte di accesso, le diverse chiese, i palazzi e le stradine strette. Tra le chiese, ricordiamo Santa Maria della Pietà, Santa Oliva, San Francesco ed infine, su un piccolo monte adiacente la città, il Santuario della Madonna del Soccorso.
La città ed il suo territorio sono oggi un centro prevalentemente agricolo, con produzione di cereali, uva, olive e frutta. Tali attività agricole hanno portato alla nascita di aziende nel settore alimentare, come oleifici e cantine vinicole, che si prestano ad aprire le proprie porte per degustazioni e visite a gruppi organizzati.
Interessanti, infine, sono le tradizioni folcloriche, come l’annuale Carosello Storico dei Rioni, con corteo in costume e giochi medievali, e soprattutto la Festa della Madonna del Soccorso, la più importante della città, con una processione che attraversa tutta il centro abitato e arriva poi al monte col santuario della Madonna.
